Descrizione
L’Azienda Agricola Diana nasce nel 1928 fondata da Angelo che lavorava i terreni di Castana e produceva già allora eccellenti vini rossi, che nel 1951 ottenevano diplomi di merito e importanti riconoscimenti.
Nel 2022 i vigneti e la storica cantina vengono rilevati dalla famiglia Barbieri, già titolare dell’Azienda Agricola Quartidue.
Il giovane Fabio prenda la guida della nuova azienda Diana che nasce dall’unione tra l’amore per la tradizione e per il territorio e la voglia di innovare seguendo le orme della famiglia e della storica azienda Quartidue che deve il suo nome alla casa storica di origine della famiglia Barbieri, famiglia da sempre votata all’agricoltura ed alla passione per la cura della vigna. I nostri terreni sono da sempre coltivati con amore e devozione con l’unico scopo di valorizzarne i frutti. Da quattro generazioni la nostra famiglia collabora unita per portare avanti l’esperienza e la cultura del nostro territorio. La coltivazione dei nostri vigneti avviene nel pieno rispetto dell’ambiente e della vite punto di partenza per un prodotto d’eccellenza.
Per scelta etica nei terreni non viene utilizzato alcun tipo di erbicida e tutte le lavorazioni per la conduzione del vigneto sono improntate come da tradizione su tecniche prevalentemente manuali. Quartidue sceglie di puntare sulla qualità, per questo porta avanti la coltivazione delle varietà di vite autoctone e storiche dell’Oltrepò Pavese e di produce poche tipologie di vini, ma meticolosamente curate nei minimi particolari. La vendemmia e la successiva vinificazione rappresentano da sempre per la famiglia Barbieri il compimento del duro lavoro portato avanti per tutto l’anno e la valorizzazione massima delle uve; per tale ragione il tutto avviene in maniera rigorosa, rispettando la materia prima, evitando l’uso di prodotti chimici ed utilizzando solo il fiore del mosto. La raccolta delle uve avviene manualmente, selezionando solo i grappoli migliori al giusto grado di maturazione con l’amore e l’ambizione di pensarli dopo aver vinificato a sprigionare in un calice gli stessi profumi percepiti in vigna.
Nel rispetto dell’impianto originale, la cantina è oggi disposta su quattro livelli comunicanti. In un percorso ascendente che dal piano terreno all’ultimo percorre a ritroso il processo che dall’uva si fa vino: si parte dall’affinamento in barriques e tonneau, si sale verso l’affinamento in acciaio e alle sale di ricezione dell’uva, fino a giungere al ricovero degli attrezzi agricoli e arrivare dalla cascina direttamente ai vigneti. La barricaia è stata ricreata in un’originale cantina del 1600 i cui muri di sassi e mattoni conservano intatto il fascino del borgo medioevale che era l’antica Castana.